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Nefrologia clinica

Sindrome nefrosica secondaria a due differenti eziologie

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Razionale

Una sindrome nefrosica paraneoplastica associata istologicamente a glomerulonefrite membrano-proliferiva (GNMP) viene osservata in neoplasie ematologiche (mieloma multiplo, linfoma B a basso grado, leucemia linfocitica cronica), in diverse neoplasie solide (carcinoma colorettale, prostatico, polmonare non a piccole cellule) e raramente nel carcinoma renale a cellule chiare. Viceversa, comunemente la GNMP è secondaria all’infezione HCV.

Casistica e Metodi

Uomo di etnia caucasica, 53enne, iperteso, cardiopatico ischemico, dislipidemico, viene inviato al nostro centro per recente insorgenza di edemi palpebrali e declivi. In terapia domiciliare con  bisoprololo 5mg, acido acetilsalicidico 100mg, nifedipina 60mg, doxazosina 4mg, atorvastatina 40mg. All’esordio quadro di sindrome nefrosica  (proteinuria 10g/24h, lieve ipoalbuminemia 3g/dl) con creatinemia nei limiti (1.2 mg/dl, eGFR-CKD-EPI 86ml/min), microematuria (124/µl), complementemia C3 nei limiti con C4 ridotto (8mg/dl).

Riscontro ecografico di cisti renale polare inferiore dx esofitica complessa, confermata all’indagine TC: massa solida disomogenea (5.5X6cm), intensa vascolarizzazione senza segni di secondarismi. Viene ottimizzata la terapia medica nefroprotettiva. Avviato al chirurgo e sottoposto nel gennaio 2016 ad enucleoresezione renale laparoscopica con riscontro di carcinoma renale a cellule chiare,G2, senza segni di necrosi o di invasione vascolare. Viene eseguito lo studio istologico del parenchima indenne da neoplasia con evidenza di GNMP con trombosi focale, senza purtroppo eseguire immunofluorescenza. Tra gli ulteriori accertamenti: autoimmunità  negativa, assenza di gammopatia monoclonale nel sangue o nelle urine, positività anticorpale anti-HCV, HCV RNA 1.308.000 copie, genotipo 1b, crioglobulinemia negativa.

Risultati

Dopo l’intervento, si è assistito ad un trend nella remissione della proteinuria nefrosica, ridotta di 5 volte, con scomparsa della microematuria e normalizzazione dell’albuminemia senza alcun ulteriore trattamento (Tabella 1). Il paziente verrà sottoposto a terapia eradicante HCV visto il C4 persistentemente consumato e la proteinuria >1g/die.

Conclusioni

Questo è un interessante caso di GNMP associata all’infezione HCV esordita con sindrome nefrosica in remissione parziale dopo la rimozione di carcinoma renale a cellule chiare.

Tabella 1 - Parametri bioumorali

Ricardi M., Rastelli F., Scarpioni R.
(UOC Nefrologia Dialisi, Ospedale AUSL “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza)
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