Login




Nefrologia clinica

IL RUOLO DELLA BIOPSIA RENALE NEL PAZIENTE DIABETICO: PREVALENZA DI NEFROPATIE NON DIABETICHE NEI PAZIENTI AFFETTI DA DIABETE MELLITO TIPO II, ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRO

poster

INTRODUZIONE

La Nefropatia Diabetica (ND) è la prima causa di malattia renale cronica end stage negli USA e la seconda dopo le malattie vascolari (ipertensione arteriosa e aterosclerosi) in Europa e in Italia. La diagnosi di ND e' prevalentemente clinica e si basa sulla storia naturale della malattia renale diabetica con la graduale comparsa di microalbuminuria, dopo alcuni anni dalla diagnosi di DM, seguita dalla comparsa in circa 5 anni di macroalbuminuria e insufficienza renale cronica. La microematuria e altri reperti urinari "attivi" al sedimento urinario sono infrequenti. L'ipertensione arteriosa e la retinopatia diabetica sono reperti molto frequenti. Se si esegue l'agobiopsia renale in pazienti diabetici con interessamento renale che rientra all'interno del decorso naturale della ND la possibilità' di trovare il pattern classico di glomerulosclerosi (GS) nodulare o diffusa diabetica e' pari circa al 90%. Se, viceversa, prima della biopsia renale si selezionano i pazienti sulla base del quadro clinico nefrologico diverso dal solito decorso naturale della ND, la possibilità di diagnosticare altre glomerulopatie associate o nefropatie non diabetiche (NDRD) non è infrequente e talvolta pari a circa il 40%. Da 15 anni selezioniamo rigidamente i pazienti diabetici sottoposti ad agobiopsia renale sulla base del quadro clinico nefrologico. Scopo di questo lavoro retrospettivo e' valutare la prevalenza della glomerulosclerosi diabetica e delle NDRD in 50 pazienti diabetici con rischio clinico di NDRD sottoposti ad agobiopsia renale presso il nostro centro negli ultimi 10 anni.

PAZIENTI E METODI

Su un totale di 682 biopsie effettuate dal gennaio 2002 al febbraio 2012, abbiamo raccolto retrospettivamente 50 biopsie su rene nativo adeguate per diagnosi istologica eseguite su pazienti affetti da Diabete mellito tipo I (DM1) o II (DM2) secondo i criteri bioptici da 15 anni adottati dal nostro centro. Criteri bioptici suggestivi di NDRD: proteinuria ad esordio improvviso (albuminuria 24h ≥300mg o proteinuria 24h ≥500mg dopo 2 saggi); microematuria persistente (≥5 emazie pcm dopo 3 saggi) o macroematuria associati ad altre anomalie cliniche, insufficienza renale acuta (ARF) o rapidamente evolutiva (RPRF); sindrome nefrosica ad esordio precoce; atipicità clinico-laboratoristiche ed assenza di retinopatia diabetica o di infezione/flogosi delle vie urinarie. Abbiamo riclassificato le diagnosi cliniche secondo sei principali sindromi cliniche nefrologiche e rivalutato l’istologia per meglio classificare tutti casi di overlap NDRD+DGS. Con l’analisi statistica descrittiva abbiamo voluto ricavare l’efficacia del nostro protocollo nel selezionare le NDRD. E’ stato inoltre valutato il ruolo della diagnosi clinica nel predirre le NDRD (test Chi-Quadro).

RISULTATI

L’età media dei pazienti era di 64±11.3aa (M/F=1.38). Il 94% era affetto da DM2, il 6% DM1 e 0% da MODY (Maturity Onset Diabetes of the Young) o LADA (Latent Autoimmune Diabetes of Adulthood). In media il diabete era noto da 13±9.8aa. La prevalenza delle sindromi cliniche nefrologiche è stata: sindrome nefrosica (28%), insufficienza renale rapidamente progressiva (28%), sindrome nefritica (20%), proteinuria in range nefrosica (8%), anomalie urinarie (8%). La selezione dei pz ha identificato: NDRD: 48.78% (di cui il 66% forme primitive); NDRD + Glomerulosclerosi diabetica: 17.07%; Glomerulosclerosi diabetica: 34.14%. La nefropatia a maggiore incidenza tra le NDRD è stata la GN Membranosa (22%), seguita dalla Necrosi tubulare acuta (19%), FSGS (15%), Nefropatia a depositi di IgA (7%) e Crioglobulinemia (7%). Contrariamente ad altre esperienze in letteratura, abbiamo osservato solo un singolo caso di Glomerulonefrite Pauciimmune. Nessuna delle sindromi nefrologiche è risultata indicativa di NDRD (p=NS), anche per l'estesa eterogenicità delle patologie renali.

CONCLUSIONI

Il sospetto di NDRD è fondato se presenti sindromi cliniche nefrologiche che differiscono dalla storia naturale della nefropatia diabetica (insufficienza renale rapidamente progressiva; sindrome nefrosica e proteinuria in range nefrosico ad esordio improvviso, sindrome nefritica). L’assenza di retinopatia diabetica, in particolare se associata a proteinuria nefritica e ematuria, suggerisce fortemente una NDRD isolata o sovrapposta a glomerulosclerosi diabetica. Per tali motivi è utile un precoce follow-up nefrologico del paziente diabetico poichè l’agobiopsia renale è necessaria se la clinica è atipica.

release  1
pubblicata il  28 settembre 2012 
da Angioi A.¹; Asunis A.M.²; Cao R.¹; Conti M.¹; Atzeni A.¹; Pili G.¹; Melis P.¹; Murgia E.¹; Pani A.¹
(¹Divisione di Nefrologia e Dialisi, Azienda Ospedaliera G. Brotzu, Cagliari; ²Servizio di Anatomia Patologica, Azienda Ospedaliera G. Brotzu, Cagliari )
Parole chiave: biopsia renale, diabere mellito
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Claudia Ingrassia, Tesi S.p.A.
0172 476301 — claudia.ingrassia@gruppotesi.com