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Nefrologia clinica

NGAL URINARIO E PIELONEFRITE ACUTA: UNA STRADA DA PERCORRERE?

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Abstract

INTRODUZIONE. La pielonefrite acuta (PNA) è una malattia comune e potenzialmente grave, la diagnosi differenziale con infezioni delle alte vie urinarie senza coinvolgimento parenchimale renale richiede indagini radiologiche di secondo livello (TC o RM con mdc) per la diagnosi e per la conseguente terapia.

L’NGAL è un marcatore di danno tubulare renale, valutato per predire il rischio di insufficienza renale acuta e la progressione del danno renale cronico.

Poco è noto sul comportamento dell’enzima in caso di danno renale parcellare, come avviene in corso di pielonefrite acuta.

Obiettivo del nostro lavoro è stato valutare la correlazione tra livello di NGAL e imaging alla RM per la diagnosi differenziale delle infezioni delle alte vie urinarie.

METODI. È stato effettuato uno studio osservazionale, non randomizzato, prospettico monocentrico reclutando i pazienti con sospetta PNA “non complicata” o primitiva, ospedalizzati tra gennaio e dicembre 2011, che nella prima settimana dal ricovero hanno effettuato una RM,eventualmente ripetuta a 3-6 settimane dall’avvio della terapia antibiotica. L’NGAL è stato dosato su un campione di urine spot con kit commerciale (Architect NGAL chemiluminescent immuno assay CMIA) in occasione delle RM.

RISULTATI. Su 50 pazienti inizialmente valutati, in 29 è stata posta diagnosi di PNA primitiva alla RM, in 9 secondaria a fattori anatomo-funzionale. 24/29 hanno effettuato una seconda RM 3-6 settimane dall’avvio della terapia (18 negative, 6 positive).

Il valore mediano di NGAL è stato circa doppio nelle RM positive (74 ng/mL (4.9-314.2)) rispetto alle negative (34.8 ng/mL (9.6-210.3)), con una ampia dispersione dei dati. La differenza, probabilmente sia per la dispersione sia per i piccoli numeri non raggiunge la significatività statistica (p=0.10).

CONCLUSIONE. Sebbene promettenti, i dati dell’NGAL nella pielonefrite richiedono ulteriori valutazioni su ampia scala, alla ricerca di una correlazione anche tra NGAL e terapia, con uno sguardo alla formazione di cicatrici e alla nefrotossicità dei farmaci. L’ampia dispersione, tuttavia, rende difficile prevederne un inserimento a breve nella pratica clinica.

G.B. Piccoli(1), M. Ferraresi(1), E. Aroasio(2), S. Gonella(2), A. De Pascale(3), A. Veltri(3)
((1)Ss Nefrologia - Asou San Luigi Gonzaga, Orbassano , (2)Scdo Patologia Clinica - Laboratorio Analisi Chimiche E Microbiologiche .asou San Luigi Gonzaga, Orbassano , (3)Scdu Radiologia - Asou San Luigi Gonzaga, Orbassano )
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