INTRODUZIONE. Da circa 2 anni, presso il Policlinico Umberto I è attivo un ambulatorio di Rene e Gravidanza in collaborazione con il Day Hospital di Patologia Ostetrica.

MATERIALI E METODI. Sono state seguite 23 pazienti inviate per il riscontro durante la gravidanza di ipertensione arteriosa, anomalie urinarie ed insufficienza renale o con diagnosi di nefropatia prima della gravidanza. Di queste, 9 pazienti avevano una diagnosi biopticamente accertata di glomerulonefrite (Tab.1) e 14 erano affette da altre nefropatie o da ipertensione arteriosa (Tab.2). Sette pazienti presentavano sindrome nefrosica (5 con funzione renale conservata) e 5 insufficienza renale cronica (IRC) III-IV stadio K-DOQI. L’età materna media al momento del concepimento era di 35 anni. Tutte le pazienti hanno assunto cardioasprina dal primo trimestre di gravidanza. Le pazienti che presentavano ipertensione arteriosa sono state trattate con alfa metil-dopa, nifedipina e labetalolo nel peri-partum. Quindici pazienti sono state sottoposte a taglio cesareo (TC). Tre gravidanze sono ancora in corso. L’età gestazionale media era di 35 settimane. Tre pazienti espletavano il parto oltre la 37° settimana. Dei 16 parti pre-termine (prima della 37° settimana) di cui uno gemellare, 3 erano inferiori alla 34° settimana. Dei 20 nati vivi, 16 erano maschi e 4 femmine. Il peso medio alla nascita si collocava al 23° centile; sei neonati erano small for gestational age (SGA, peso alla nascita inferiore al 10° centile). Gli eventi avversi che si sono verificati sono stati: un aborto alla 20° settimana di gestazione, una preeclampsia e una glomerulonefrite extracapillare di nuova insorgenza in una paziente con sindrome di Alport.

CONCLUSIONI. Le problematiche renali in gravidanza richiedono una gestione pluridisciplinare, resa possibile dalla presenza di un ambulatorio nefrologico dedicato in stretta collaborazione con ginecologi, ostetrici e neonatologi. La nostra esperienza conferma un’alta incidenza di TC e parto pre-termine nelle pazienti ad elevato rischio (Fig.1). Non si sono verificati flares di malattia lupica. A 6 mesi, nessuna delle pazienti nefropatiche, comprese quelle con IRC, ha avuto un peggioramento della funzione renale.