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Nefrologia clinica

UTILITÀ DEL DOSAGGIO DELL’NT-PRO BNP NEI PRIMI STADI INSUFFICIENZA RENALE CRONICA

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Abstract

Introduzione. Le complicanze cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei pazienti con IRC. Il declino dell’VFG, l'IVS e l’anemia sono considerati fattori indipendenti di rischio cardiovascolare. Sono pochi i dati scientifici che supportano l’utilità della misurazione dell’NT-proBNP nelle fasi iniziali dell’IRC. Il nostro studio si propone l’obiettivo di identificare e valutare le relazioni esistenti tra l’incremento di NT-proBNP, parametri laboratoristici ed ecocardiografici in pazienti con IRC.

Materiali e metodi. Sono stati consecutivamente selezionati 34 pazienti affetti da IRC senza segni e sintomi di scompenso cardiaco con ipertensione controllata e 6 controlli. I pazienti, suddivisi in 3 gruppi, 2 stratificati in base alla VFG>60 ml/min e VFG<60 ml/min ed il gruppo di controllo, venivano sottoposti ad esami clinici, antropometrici, ematochimici e strumentali. L’NT-proBNP è stato dosato con analizzatore automatizzato Elecsys E2010. L’ecocardiogramma color-doppler è stato eseguito con ecografo SonoSite M turbo. La massa ventricolare sinistra è stata calcolata con la formula di Devereux. I dati sono stati sottoposti ad analisi univariata e multivariata mediante software SPSS statistic v17.0.

Risultati e conclusioni. L’età media dei pazienti era di 58 anni; non vi erano differenze statisticamente significative per età, sesso e BMI tra i gruppi. L’analisi di regressione lineare multipla ha confermato una correlazione indipendente tra il declino della funzione renale e l’incremento dei valori dell'NT-proBNP (β=-0.227, p=0.012). La riduzione dei valori di emoglobina correlava con l’aumento dell’NT-proBNP (β=-0.487, p <0.001). L’aumento della massa ventricolare sinistra correlava con la riduzione della VFG (r=-604, p<0.001), con la riduzione di Hb (r=-0.433, p=0.005) e con l’aumento dell'NT-proBNP (β=0.293, p=0.015). La mediana dei valori dell'NT-proBNP è significativamente differente tra i gruppi (p<0.001) sin dagli stadi iniziali (controlli vs gruppo VFG>60ml/min; p<0.001).

Il nostro studio ha evidenziato che l’IVS, la riduzione di Hb e della VFG sono fattori indipendentemente correlati all’aumento della concentrazione sierica di NT-proBNP. I risultati sembrano supportare l’utilità del dosaggio dell'NT-proBNP nei pazienti affetti da IRC di grado lieve per la valutazione precoce del rischio cardiovascolare.

A. Mariotti(1), M. Dimko(1), B. Coppola(1), E. Petraglia(1), B. Asllanaj(1), A. Galani(1), G. Innico(1), N. Frassetti(1), E.D. Mazzei(3), S. Lai(2)
((1)Dipartimento Nefrologia Ed Urologia, Umberto I Policlinico Di Roma , (2)Dipartimento Di Medicina Clinica,umberto I Policlinico Di Roma , (3)Dipartimento Emergenza Accettazione, Umberto I Policlinico Di Roma )
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