INTRODUZIONE. I dati sulle abitudini di igiene orale nei pazienti con insufficienza renale terminale, in trattamento emodialitico, sono scarsi e limitati dalle ridotte dimensioni campionarie degli studi. Il nostro obiettivo è stato valutare, in dettaglio, le abitudini di igiene orale in un’ampia coorte di pazienti in emodialisi.

METODI. ORAL-D è uno studio di coorte prospettico multinazionale che indaga sulle malattie orali nei pazienti in emodialisi. I pazienti, reclutati in maniera consecutiva in 30 cliniche selezionate in maniera casuale da una rete di centri dialisi in Europa e Sud America, hanno compilato un questionario validato per la valutazione delle abitudini di igiene orale. I dati sono stati riassunti mediante analisi di statistica descrittiva.

RISULTATI. Di 1773 pazienti in emodialisi reclutati, 1308 (75%) hanno risposto al questionario sulla igiene orale. Di questi, 723 (56%) non ricordavano a quando risalisse la loro ultima visita odontoiatrica o riferivano di non aver mai avuto un medico dentista di riferimento. Per 372 (29%) la prima visita odontoiatrica risaliva ai 30 anni o più, 259 (19%) non avevano mai lavato i loro denti fino ad allora, 426 (33%) usavano il colluttorio e soltanto 67 (5%) usavano il filo interdentale. 524 (44%) cambiavano il loro spazzolino quando necessario e soltanto 378 (30%) dedicavano più di due minuti al giorno alla cura della loro igiene dentale.

CONCLUSIONI. I pazienti in emodialisi riportano una scarsa igiene orale, valutata col ricorso ad uno strumento validato. Sono necessari studi sull’efficacia dell’educazione e degli interventi per la cura dentale. Lo studio ORAL-D esplora l’associazione tra l’igiene orale e esiti di tipo patient level nella sua fase prospettica; i dati su mortalità ed eventi cardiovascolari saranno disponibili nel 2013.