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Nefrologia clinica

I PREDITTORI DELLE OSPEDALIZZAZIONI NEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO DIALITICO

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Abstract

(3)Alati G, Barreca E, Boito R, Bovino M, Bruzzese V, Capria M, Cassani S, Chiarella S, Chippari A, Cicchetti T, Crifò-Gasparro E, Curti C, D’Agostino F, D’Anello E, De Gaudio M, Foscaldi A, Fornaciari C, Franco C, Gaglioti A, Galati D, Grandinetti F, Gullo M, La Gamba MR, Logozzo D, Maimone I, Mannino ML, Mazzuca E, Mellace A, Natale G, Panuccio V, Plutino D, Pugliese A, Reina A, Roberti R, Sant’Angelo MG, Sellaro A, Scicchitano R, Vardè C, Zingone F.

L’età avanzata e la complessità dei processi comorbidi associati all’insufficienza renale producono un alto rischio di ospedalizzazione nella popolazione dialitica, amplificando i costi sanitari di questa popolazione.

Il progetto PROGREDIRE (Prospective Registry Of The Working Group Of Epidemiology Of Dialysis Region Calabria), basato sul 75% di pazienti in dialisi in Calabria (n=1041) ha tra i suoi obiettivi quello di analizzare i principali fattori organizzativi e clinici responsabili delle ospedalizzazioni in questa popolazione. La durata mediana del follow-up della coorte è di 356 giorni (range I.Q.: 120-422), l’età media di 64±14 anni e la prevalenza dei diabetici e dei fumatori è, rispettivamente, il 25.9% e il 50.4%.

Il tasso di incidenza delle ospedalizzazioni era 0.7 paziente/anno, una stima identica a quella nazionale nello studio DOPPS (NDT 2004, 19: 108-120). All’analisi univariata di Cox gli eventi cardiovascolari pregressi (p=0.005), la proteina C reattiva (p=0.021), la presenza di ipertensione (p=0.08) e la pressione differenziale post-dialisi (p=0.045) erano i principali predittori clinici di ospedalizzazione mentre il rapporto pazienti/medici era il principale predittore tra le variabili organizzative (p<0.001). All’analisi multivariata solo il numero di pazienti per medico nel centro (p<0.001) e gli eventi cardiovascolari pregressi (p=0.011) erano indipendentemente associati al tasso di ospedalizzazione.

L’intensità delle risorse umane è un fattore spesso invocato per spiegare la variabilità degli outcomes clinici in sistemi sanitari di diversi paesi. Questi dati suggeriscono che un indicatore organizzativo fondamentale che definisce le dimensioni relative dello staff medico è un predittore che, indipendentemente dalle comorbidità, cattura rilevanti differenze di ospedalizzazione tra centri di una stessa regione. Questi risultati hanno ovvie implicazioni per analisi comparative tra centri diversi o per analisi di audit a livello regionale/nazionale.

C. Torino(1), M. Postorino(1), R. Barone(2), F. Mallamaci(1), G. Procopio(2), A. Testa(1), G. D'Arrigo(1), G. Tripepi(1), C. Zoccali(1), P.I.G. Di Studio Progredire(3)
((1)Uo Di Nefrologia & Cnr-ibim Reggio Calabria , (2)Dipartimento Tutela Della Salute, Assessorato Alla Sanità Regione Calabria , (3)Per Il Gruppo Di Studio Progredire )
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