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Metabolismo calcio-fosforo / nefrolitiasi

LIVELLI DI “VITAMINA D” IN UNA COORTE DI PAZIENTI AFFETTI DA IRC IN TRATTAMENTO DIALITICO

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Abstract

INTRODUZIONE. Deficit di vitamina D è stato riportato essere strettamente associato, nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica (CRF) a diverse complicanze cliniche (cardiovascolari e osteodistrofiche). Lo scopo di questo lavoro è stato quello di determinare i livelli serici del 25 idrossi-vitamina D (25OH.D) nei pazienti con IRC in dialisi presso il nostro Centro e valutare la frequenza e i fattori associati al deficit di vitamina D.

METODO. In 140 pazienti sono stati determinati i livelli serici di: 25(OH)D, paratormone (PTH), calcio (Ca), fosforo(P), fosfatasi alcalina (ALP) e proteina C reattiva (PCR).

25 (OH)D: insufficiente se i livelli serici erano compresi fra 15-30 ng/ml e deficit se <15 ng/ml.

RISULTATI. Dei 140 pazienti il 64.5% era di sesso maschile, l’età media era 67.84±13.62 anni, il tempo medio di dialisi era 53.65±64.88 mesi. Il 30,4% era affetto da diabete mellito. Nel 58% e nel 31% dei pazienti abbiamo rilevato, rispettivamente, un quadro di deficit ed insufficienza di 25(OH)D. Nessuna differenza statisticamente significativa è stata dimostrata tra livelli serici di 25(OH)D e la tecnica di dialisi utilizzata (bicarbonato dialisi, emodiafiltrazione e dialisi peritoneale). La deficienza di 25(OH).D ha mostrato una associazione significativa solo per 2 variabili indipendenti: il sesso femminile e il diabete (x²=21,8; p<0.0001).

L’analisi in sottogruppi non ha dimostrato differenze statisticamente significative dei livelli serici di calcio, fosforo, PTH, PCR, apporto di vitamina D attiva e calcio mimetici nei pazienti con deficit di vitamina D (<15 ng/ml) versus i pazienti con livelli di vitamina D >15 ng/ml.

Alti livelli di FA erano associati a più bassi livelli serici di 25(OH)D: 78 UI/L versus vs 69 UI/L;p=0.01.

CONCLUSIONI. La ipovitaminosi D è presente nella popolazione in dialisi e il sesso femminile ed il diabete sono i principali fattori ad essa correlata.

Uno studio prospettico è necessario per determinare se:

- Alti livelli di FA, siano un markers predittivo di incrementato rischio di morte.

- ripristinare i livelli di 25 (OH) vitamina D sia utile nei pazienti in dialisi.

C. Grimaldi(1), P. Becherelli(1), E. Buti(1), E. Dervishi(1), G. Rinaldi(2), V. Carbone(2), P. Meozzi(2), S. Dolenti(2), A. Mannarino(1)
((1)Nefrologia-dialisi, Ospedale S.g.dio Firenze , (2)Dip.pat.clinica E Lab.analisi , Ospedale.s.g.dio Firenze )
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