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Metabolismo calcio-fosforo / nefrolitiasi

DEFICIT DI 25 IDROSSI-VIT D, DISFUNZIONE ENDOTELIALE E ATEROSCLEROSI NELL'INSUFFICIENZA RENALE CRONICA 3-5 STADIO KDOQI IN PREDIALISI

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Abstract

INTRODUZIONE.Le malattie cardiovascolari (MCV) rappresentano la principale causa di mortalità e morbidità nei pazienti con insufficienza renale cronica (IRC). I fattori di rischio tradizionali non spiegano la precocità di comparsa dell'aterosclerosi in questi pazienti. Nuovi studi hanno mostrato una associazione tra MCV e disturbi del metabolismo minerale osseo (CKD-MBD). La carenza di vitamina D o una alterazione dei suoi recettori (VDR) può portare ad ipertensione, aterosclerosi accelerata, calcificazione vascolare, ipertrofia cardiaca e proteinuria. Con questo studio abbiamo voluto verificare la presenza di una riduzione dei livelli di 25idrossi vitD nei pazienti affetti da IRC nei primi stadi e la sua associazione con indici infiammatori e markers strumentali sistemici di disfunzione endoteliale e calcificazione vascolare.

MATERIALI E METODI. Nel nostro studio abbiamo esaminato 60 pazienti affetti da IRC al 3-5 stadio KDOQI in predialisi. In ognuno di essi sono stati valutati gli indici di flogosi, i fattori di rischio cardiovascolare tradizionali e non tradizionali, intima-media tickness carotideo (cIMT) e dilatazione post-ischemica dell’arteria brachiale (FMD).

RISULTATI e CONCLUSIONI. I dati sono stati sottoposti ad analisi univariata e multivariata mediante software SPSS Statistic v.17.0. Una correlazione positiva e stata trovata tra FMD e Vitamina D3 (r=0.668, p=0.017), IMT e Ca*P (r=0.754, p<0.001). Una correlazione negativa stata trovata tra FMD e Ca*P (r=-0.457, p=0.024) e tra vitamina IMT e Vitamina D3 (r=-0.546, p=0.043). L’analisi di regressione lineare multipla ha mostrato una correlazione lineare indipendente tra FMD e Vitamina D3 (beta=0.326, p=0.035). Nel nostro studio abbiamo messo in evidenza un aumento degli indici infiammatori, una riduzione del 25OHD ed un progressivo aumento del rapporto Ca-P già negli stadi precoci dell'IRC a cui si associa una riduzione dell'FMD dell'arteria brachiale, indice precoce e sistemico di disfunzione endoteliale, ed un aumento dell'IMT carotideo, indice precoce e sistemico di aterosclerosi subclinica. È interessante notare che queste alterazioni sono precoci e reversibili e si associano con un peggioramento della nefropatia e della malattia aterosclerotica sistemica.

S. Lai(1), M. Dimko(2), B. Coppola(2), E. Petraglia(2), B. Asllanaj(2), A. Galani(2), G. Innico(2), N. Frassetti(2), A. Mariotti(2)
((1)Dipartimento Medicina Clinica Roma , (2)Dipartimento Di Nefro-urologia Roma )
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