Login




Insufficienza renale cronica

STUDIO STEPS: SUPERIOR THERAPIES FOR HEMODIALYSIS. APPROCCIO PROTEOMICO

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Abstract

INTRODUZIONE. Più di 1.2 milioni di persone al mondo soffrono di patologie renali frequentemente associate a sindrome uremica. Le tossine uremiche rappresentano un gruppo eterogeneo di sostanze, compresi composti organici e peptidi di peso molecolare medio-alto.

L’emodiafiltrazione con reinfusione endogena on-line (HFR) è un metodo dialitico che combina processi di diffusione, convezione ed adsorbimento. Le alte prestazioni del sistema HFR sono legate alla combinazione dell’ottimale permeabilità della membrana ed il passaggio dell’ultrafiltrato (UF) in una cartuccia sorbente.

La tecnica di spettrometria di massa SELDI-ToF (Surface Enhanced Laser Desorption/Ionization Time-of-Flight) è utilizzata per analizzare il contenuto proteico di campioni biologici. Scopo dello studio è confrontare tre diverse membrane convettive analizzando il profilo SELDI-ToF di UF pre-cartuccia da pazienti dializzati.

METODI. Venticinque pazienti dializzati sono stati trattati con tre differenti membrane: polifenilene High-Flux (pHF), polifenilene Super High-Flux (pSHF) e Synclear 0.2 (Sync0.2). I coefficienti di Sieving dell’albumina in soluzione acquosa sono, rispettivamente, 0,002 per pHF, 0,02 per pSHF e 0,2 per Sync0.2. Il flusso sanguigno era (300±35) ml/min, i litri di infusione media erano (12±2) per una lunghezza media di (222±24) minuti. I campioni di UF, prelevati a 30, 60 e 240 minuti, sono stati caricati su ProteinChip CM10 e analizzati mediante SELDI-ToF-MS.

RISULTATI. I profili proteomici degli UF a 30 minuti di dialisi, mostrano che le intensità dei cluster dei picchi a basso peso molecolare sono più alte per pHF rispetto alle altre membrane. Al contrario, a 60 e 240 minuti, l'intensità dei cluster dei picchi è minore per pHF e aumentata per pSHF e Sync0.2. Osservando i cluster dei picchi a medio e alto peso molecolare la membrana Sync0.2 mostra la maggiore permeabilità. La tabella riporta i valori di intensità media e SD di tre picchi rappresentativi.

I risultati dello studio dimostrano che la membrana Sync0.2 offre la maggiore permeabilità ed efficienza durante tutto il trattamento, mostrando il suo potenziale per la rimozione di tossine a pesi molecolari elevati.

M. Caiazzo(1), A. Cuoghi(1), E. Monari(1), E. Bellei(1), S. Bergamini(1), G. Palladino(2), A. Tomasi(1)
((1)Dipartimento Ad Attività Integrata Di Laboratori, Anatomia Patologica E Medicina Legale, Università Degli Studi Di Moden , (2)Bellco S.r.l. Mirandola )
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Claudia Ingrassia, Tesi S.p.A.
0172 476301 — claudia.ingrassia@gruppotesi.com