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Insufficienza renale cronica

PREDITTIVITÀ A LUNGO TERMINE DEL FILTRATO GLOMERULARE STIMATO NEI PAZIENTI CON SINDROME CORONARICA ACUTA SOTTOPOSTI AD ANGIOPLASTICA

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Abstract

Introduzione. Numerosi studi hanno evidenziato che l’insufficienza renale cronica è un fattore predittivo di eventi avversi cardiovascolari. Recenti evidenze dimostrano una correlazione tra il filtrato glomerulare stimato (eGFR) e la prognosi a breve termine (30 giorni) nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTE-ACS) sottoposti ad angioplastica coronarica percutanea (PTCA). In questi pazienti esistono, tuttavia, pochi dati relativi alla prognosi a lungo termine e alla codifica di quale sia la formula di eGFR che meglio predice l’outcome.

Scopo dello studio. è stato quello di esplorare l’associazione tra eGFR e prognosi a lungo termine in pazienti con NSTE-ACS sottoposti a PTCA e confrontare il valore prognostico delle diverse formule di stima del GFR.

Materiali e Metodi. E’ stata effettuata una analisi retrospettiva in 222 pazienti ricoverati in UTIC per NSTE-ACS dal 2004 al 2007 e sottoposti a PTCA. Al momento della PTCA sono stati rilevati: parametri antropometrici, comorbidità e dati biochimici. eGFR è stata calcolata con varie formule (Cockroft-Gault, MDRD, Jellife, Hull, Toto, CKD-Epi, Mayo-quadratic e Japanese). I pazienti sono stati seguiti per una media di 3.7±1.8 anni. Gli end-point erano tutte le cause di morte, recidiva di infarto, rivascolarizzazione, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca.

Risultati e conclusioni. L’analisi multivariata aggiustata per fattori di confondimento ha dimostrato che nei pazienti con NSTE-ACS sottoposti a PTCA l’ eGFR era un fattore predittivo indipendente di morte e di eventi comorbidi anche a lungo termine indipendentemente dalla formula utilizzata con Wald compresi fra 4.1 p<.04 (Hull) e 6.3, p <.002 (CG). Utilizzando 4 differenti test di fitting, Cockroft-Gault è risultata la più affidabile per la stratificazione del rischio. Il coefficiente di discrepanza tra le varie formule era correlato con il sesso femminile e l’età avanzata ma non con l’indice di massa corporea.

La funzione renale predice morte e comorbilità nel lungo periodo dopo evento coronarico acuto. Cockroft Gault è la formula di stima della funzione renale che meglio predice gli outcomes.

G. Ferro(1), P. Ballo(2), T. Chechi(2), G. Spaziani(2), I. Betti(2), S. Nigrelli(1), S. Mondillo(3), L. Chiodi(2), A. Zuppiroli(4), P.C. Dattolo(1), F. Pizzarelli(1)
((1)Uo Nefrologia E Dialisi Firenze , (2)Uo Cardiologia Firenze , (3)Dipartimento Malattie Cardiovascolari Siena , (4)Dipartimento Cardiologico Firenze )
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