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Insufficienza renale acuta

CASO DI ACIDOSI METABOLICA ESTREMA (PH 6.76) DA METFORMINA: SUCCESSO DEL TRATTAMENTO CON EMODIALISI

Abstract

Introduzione. L’acidosi lattica associata a Metformina, farmaco di prima scelta nel trattamento del diabete non insulino-dipendente, è una complicanza rara, ma caratterizzata da un’elevata mortalità. Essendo il 90% del farmaco eliminato tramite filtrazione glomerulare e secrezione tubulare, il suo accumulo può essere causa/effetto di IRA. Il trattamento di questa grave complicanza è controverso, infatti non ci sono evidenze scientifiche che la supplementazione con bicarbonato comporti una prognosi migliore, mentre il basso legame del farmaco alle proteine plasmatiche rende la bicarbonato-dialisi un efficace trattamento per la sua rimozione.

Metodi. riportiamo un caso di acidosi metabolica severa da Metformina associata ad IRA trattata efficacemente con emodialisi.

Risultati. La paziente (66 anni) richiedeva pronta assistenza per dispnea ingravescente. Nella settimana precedente presentava febbre, dolori lombari, tosse (episodio trattato con Levofloxacina), diarrea, vomito e disidratazione con contrazione della diuresi. Al P.S. si riscontrava acidosi metabolica severa (pH 6.76, pCO2 11.3 mmHg, HCO3 1.6 mmol/L, gap anionico nettamente aumentato), iponatriemia e ipocloremia, ipotermia (35°C), ipotensione arteriosa (74/30), aumento della Troponina in assenza di sintomatologia cardiaca, e IRA con oligo-anuria e iperkaliemia. Trasferita in Nefrologia, l’insorgenza di proteinuria con un sedimento urinario attivo avvalorava la diagnosi di nefropatia organica. Sospesa la Metformina e l’associazione Sartano/Diuretico, dopo trattamento con Dopamina a dosi elevate (7-8 gamma/Kg/min) veniva posizionato CVC ed eseguita una unica seduta emodialitica con graduale miglioramento del quadro di acidosi. Nei giorni successivi le disionie venivano corrette con NaHCO3 ev. La funzionalità renale migliorava con comparsa di una fase poliurica che ha reso necessario adeguata idratazione e terapia elettrolitica compensatoria. La paziente veniva dimessa dopo dieci giorni con funzione renale ed EAB normali. Il controllo glicemico durante la degenza si è ottenuto con trattamento insulinico e sostituzione della Metformina con Sitagliptin.

Conclusioni. L’acidosi lattica è una rara ma grave complicanza della terapia con Metformina. L’emodialisi è un efficace trattamento nella rimozione dell’accumulo del farmaco e può portare ad una completa risoluzione del quadro di acidosi e dell’IRA.

F. Basso(1), A. Fragasso(1), M. Avolio(1), M. Terrassan(1), A. Piccoli(1), L. De Giorgi(1), F. Marchini(1), A. D'Angelo(1)
((1)Clinica Nefrologica e U.O.C. di Nefrologia e Dialisi Azienda Ospedale Università di Padova Padova ISRAEL)
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