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Emodialisi

IL TRATTAMENTO DIALITICO NEL MIELOMA MULTIPLO E IRA. FILTRI AD ELEVATO CUT-OFF E FILTRI ADSORBENTI

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Introduzione

La malattia da deposito di catene leggere è una causa ben nota di IRA nei pazienti affetti da mieloma multiplo (MM). In casi selezionati e con buona possibilità di risposta alla chemioterapia (CT) sono stati utilizzati cicli di dialisi con vari dializzatori al fine di tentare una rimozione efficace di catene leggere libere (CLL) dal circolo e dall'interstizio. In questo modo si crea “un ponte” terapeutico in attesa della risposta alla chemioterapia o al trapianto di midollo.

È disponibile abbondante letteratura sull'utilizzo di filtri specifici ad elevato cut off (HCO, THERALITE - Gambro) "Hutchison CA - 2012" [1]. Altre segnalazioni riguardano filtri adsobenti quali quelli in PMMA "Hutchison CA - 2007" [2] (full text)

Materiali e Metodi

Considerate le caratteristiche proposte di elevato potere adsorbente dei filtri in PEPA abbiamo deciso di valutare la riduzione delle CLL utilizzando i tre tipi di dializzatori (HCO, THERALITE - Gambro; PMMA, Filtryzer BK-2.1F - Toray; PEPA, FLX-21gw - Nikkiso), valutando funzione renale, dipendenza dal trattamento dialitico e outcome. 

Abbiamo trattato 5 pazienti affetti da MM e IRA da malattia da catene leggere.

I trattamenti a confronto sono così impostati:

  • dializzatore HCO, sedute di 6h in bicarbonato dialisi;
  • dializzatore PMMA/dializzatore PEPA sedute di 4h in bicarbonato dialisi;
  • dializzatore PMMA/dializzatore PEPA sedute di 4h in bicarbonato dialisi con rinnovo del filtro a metà seduta.

Vengono monitorizzati a inizio e fine trattamento funzione renale, catene leggere sieriche, CLL sieriche, dosaggio Ig. Periodicamente viene valutata proteinuria 24h e proteinuria di Bence Jones.

RISULTATI

La riduzione ottenuta delle CLL è stata in media

  1. con dializzatore HCO 6h del 66,7%;
  2. con PMMA 4h del 17,7%;
  3. PMMA 4h e sostituzione del filtro a metà trattamento del 27,4%;
  4. PEPA 4h del 22,8%;
  5. PEPA 4h e sostituzione del filtro a metà trattamento del 61,15%.

Due pazienti hanno avuto ripresa della funzione renale e sospensione del trattamento dialitico, un paziente è deceduto per complicanze respiratorie, due pazienti sono evoluti in quadro IRC proseguendo il trattamento dialitico.

Discussione

La cinetica delle CLL è complessa e comprende accumulo intravascolare e interstiziale. La rimozione delle CLL viene effettuata con emodialisi e dializzatori ad elevato Cut-Off o con capacità adsorbenti.

I nostri dati ribadiscono l'elevatà capacità di rimozione delle CLL dei filtri HCO, nel contempo dimostrano una buona riduzione delle CLL con i filtri in PEPA (61.15%) con una metodica che prevede l'utilizzo di due filtri durante il trattamento di 4h in bicarbonato dialisi.

Se confermati, aumentando la casistica, questi dati rendono disponibile una valida alternativa ai filtri HCO per la rimozione delle CLL nel mieloma multiplo e IRA. In considerazione anche dei costi elevati dei dializzatori HCO, questa opzione può rappresentare un metodo efficace a costi contenuti.

release  1
pubblicata il  25 settembre 2012 
da M Gai, V Cantaluppi, G Leonardi, A Nappo, A Quercia, G Giovinazzo, E Boaglio, C Guarena, GP Segoloni
(SCU Nefrologia, Dialisi e Trapianto – Università di Torino, Molinette - Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino)
Parole chiave: catene leggere libere, emodialisi, insufficienza renale acuta, mieloma multiplo
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