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Emodialisi

IL RUOLO DEL GRADIENTE DIALITICO DEL SODIO SULL’AUMENTO DEI VALORI DI PRESSIONE ARTERIOSA DURANTE LA DIALISI. UNO STUDIO OSSERVAZIONALE

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Introduzione

Le cause dell’ipertensione intradialitica non sono state ancora ben definite.

Con il presente studio abbiamo voluto valutare il potenziale ruolo del gradiente intradialitico del sodio (NaG) sulle variazioni dei valori di pressione arteriosa (PAS) durante la seduta dialitica (HD).

Pazienti e metodi

I dati relativi ai pazienti studiati sono visualizzati in Figura 1.

Abbiamo studiato 206/226 pazienti (pts) in trattamento dialitico da almeno 6 mesi.

Per 2 mesi (N° 24 sessioni HD) abbiamo valutato: sodio sierico pre e post HD (sNa; mmol/L; media di 8 determinazioni), potassio sierico pre HD (sK; mmol/L), PA sistolica (SBP: mmHg) e diastolica (DBP: mmHg) pre e post HD, peso corporeo (PC; Kg), incremento di peso interdialitico (IWG; Kg), velocità di ultrafiltrazione (UF; ml/Kg/ora), Kt/V.

Dei pazienti studiati 151 pazienti erano in bicarbonato dialisi, 55 in emodiafiltrazione.

Il Na nel dialisato (Nad) era 140 mmol/L ed era mantenuto costante durante l'intera durata dello studio. Variazioni intradialitiche della concentrazione del Na non erano consentite.

La durata della dialisi (180-270 min, mediana 240 min), il Qb (250-350 mL/min, mediana 300 mL/min) e il Qd (500 mL/min) erano mantenuti costanti durante l'intera durata dello studio.

Risultati

Il sNa pre HD era 138±2.3 mmol/L, il sNa post HD 139±0.9 mmol/L (p<0.0001) (Figura 2).

Il sK 5.0±0.5 mmol/L, il PC 67±14 Kg, IWG 2.9±0.8 Kg, UF 11.1±3.7 ml/Kg/hr, Kt/V 1.45±0.20 (Figura 2).

I valori pre e post HD di SBP erano rispettivamente di 139±13 mmHg e 134±11 mmHg (p<0.0001). I valori pre e post HD di DBP erano rispettivamente di 72±9 mmHg e 71±9 mmHg; p = NS.

E’ stato calcolato il gradiente dialitico del Na (NaG) (NaG = Nad - sNa pre HD) e il delta della SBP (ΔSBP) (ΔSBP = SBP post HD - SBP pre HD).

Una significativa correlazione diretta tra ΔSBPe NaG (p<0.0001) era presente. (Figura 3).

L'analisi multiviariata mediante regressione multipla, con ΔSBP come variabile dipendente, confermava la forte correlazione con il NaG (p<0.0001, Figura 4).

Abbiamo valutato il comportamento del ΔSBP durante la dialisi. 171 pts (83%) hanno mostrato una diminuzione dei valori post HD della SBP (gruppo 1), 35 pts (17%) un aumento dei valori post HD della SBP (gruppo 2). (Figura 5)

Il NaG era significativamente maggiore nei pazienti  che mostravano un aumento dei valori di PAS rispetto ai pazienti con una diminuzione dei valori di PAS (gruppo 2: NaG 3.31±0.38 mmol/L vs gruppo 1: NaG 1.49±0.17 mmol/L vs mmol/L: p<0.0001) pur in presenza di valori di UFR e IWG sovrapponibili in entrambi i gruppi (UFR: gruppo 2; 11.2±4.6 ml/Kg/ora vs gruppo 1; 11.1±3.5 ml/Kg/ora, p= NS; IWG: gruppo 2; 2.7±0.9 Kg vs gruppo1 2.9±0.8 Kg, p = NS).

Conclusioni

L’aumento intra-dialitico della PAS è un fenomeno non infrequente nei pazienti emodializzati con una prevalenza del 17%.

Tale condizione si è dimostrata significativamente ed indipendentemente associata ad un positivo guadagno intra-dialitico di Na.

release  1
pubblicata il  25 settembre 2012 
da Movilli E, Camerini C, Gaggia P, Zubani R, Feller P, Zecchini S, Possenti S, Cancarini G
(U.O. di Nefrologia, Spedali Civili e Sezione di Nefrologia Università di Brescia)
Parole chiave: emodialisi
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