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Emodialisi

EFFETTO PROTETTIVO DI HIGH VOLUME HEMOFILTRATION (HVHF) AD ALTA CLEARANCE CONVETTIVA SUL DANNO ENDOTELIALE E TUBULARE RENALE INDOTTO DA PLASMA DI PAZIENTI CON SEPSI

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Abstract

INTRODUZIONE. Il danno renale acuto (AKI) in corso di sepsi è dovuto a una azione dannosa diretta di mediatori infiammatori circolanti sulle cellule renali. Le metodiche depurative extracorporee come HVHF possono diminuire la mortalità e migliorare la stabilità emodinamica, eliminando citochine infiammatorie.

Scopo dello studio. valutare l’efficienza di HVHF nella rimozione dal plasma di pazienti con sepsi di mediatori pro-infiammatori e pro-apoptotici coinvolti nell’AKI.

MATERIALI E METODI. 10 pazienti con sepsi e AKI (criteri RIFLE) dallo studio IVOIRE. Valutazione effetto plasma raccolto a diversi tempi (0,6,12 e 72h) da avvio di HVHF (70 ml/Kg/h reinfusione, 33% pre-diluizione, polietersulfone 1.9 m2) su adesione leucocitaria, apoptosi (TUNEL, ELISA per caspasi) e alterazioni funzionali di cellule endoteliali (EC) ed epiteliali tubulari (TEC) renali. Correlazioni con livelli plasmatici di TNF-alpha, Fas-L, CD40-L.

RISULTATI E CONCLUSIONI. I plasma settici (PS) raccolti all’avvio di HVHF inducono un aumento dell’adesione di leucociti e dell’espressione di ICAM-1 e CD40 su EC e TEC. Sulle EC, PS diminuiscono la proliferazione e le capacità angiogeniche in modo proporzionale ai livelli plasmatici di von Willebrand Factor, un marcatore di danno del microcircolo. Sulle TEC, PS hanno un’azione pro-apoptotica con aumentata espressione di Fas e attivazione di caspasi-3, -8 e -9. PS inducono alterazioni funzionali su TEC come la perdita di polarità cellulare e di markers tipici quali il recettore endocitico megalina e la proteina delle tight junctions ZO-1. Tutte le alterazioni indotte da PS su EC e TEC sono diminuite incubando le cellule con PS raccolto dopo 6h di HVHF, ma l’effetto protettivo diminuisce con il proseguire di HVHF (12 e 72h). Tali dati sono proporzionali alla cinetica dei livelli plasmatici di TNF-alpha, Fas-L e CD40-L. Inoltre, l’ultrafiltrato raccolto dopo 6h di HVHF provoca apoptosi di EC e TEC, suggerendo la rimozione di mediatori pro-apoptotici.

In conclusione, HVHF protegge EC e TEC dall’adesione leucocitaria, apoptosi e alterazioni funzionali indotte da PS. Tale effetto è limitato alle prime ore di HVHF, suggerendo che meccanismi biologici da approfondire (adsorbimento, polarizzazione di concentrazione, etc.) limitano la clearance convettiva dei mediatori pro-apoptotici circolanti.

V. Cantaluppi(1), D. Medica(1), F. Figliolini(1), S. Dellepiane(1), P. Honorè(2), O. Joannes-Boyau(3), G.P. Segoloni(1), C. Tetta(4), G. Camussi(1)
((1)Università Di Torino, Aou San Giovanni Battista-molinette Torino , (2)Vrije University Brussel Jette Belgium, (3)University Hospital Bordeaux Bordeaux France, (4)Fresenius Medical Care Bad Homburg Germany)
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