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Emodialisi

EFFETTI TERAPEUTICI DELLA SUPPLEMENTAZIONE ORALE DI NUTRIENTI IN UN GRUPPO DI PAZIENTI IN TRATTAMENTO EMODIALITICO

Abstract

Introduzione. La malnutrizione è frequente nei pazienti dializzati. Scopo dello studio è stato valutare l'efficacia della supplementazione orale di nutrienti ad alto potere proteico-energetico. Materiali e metodi. Sono stati studiati 25 pazienti con segni clinici di malnutrizione, suddivisi in 2 gruppi. Il primo gruppo A formato da 15 pazienti (M 10, F 5, età media 71+12 anni), il secondo gruppo B formato da 10 pazienti (M 6, F 4, età media 65.8+17 anni). Per 6 mesi al gruppo A è stato somministrato, durante la dialisi, un supplemento orale specifico per pazienti emodializzati, mentre al gruppo B, a casa, un concentrato proteico a basso contenuto di fosforo e potassio. Sono stati valutati: PCR, albumina, linfociti, colesterolo, stato nutrizionale, analisi della composizione corporea derivata dalla bioimpedenziometria. E’ stato effettuato dopo la sospensione del supplemento orale un follow-up a 1, 3 e 6 mesi. Risultati e conclusioni. Dopo 3 e 6 mesi di supplementazione si è osservata una variazione dei valori di: PCR gruppo A: da 1.2+1.8 mg/dl basale a 0.5+0.4 al 3° mese a 0.4+0.4 (p<.01) al 6° mese, gruppo B: da 0.9.+0.7 mg/dl basale a 0.8+0.6 a 0.8+0.5; ALB gruppo A: da 3.3+0.3 g/dl a 4.0+0.2 g/dl a 4.2+0.2 g/dl (p<.01) gruppo B: da 3.4+1.5 g/dl a 3.6+3.2 g/dl a 3.6+3.1 g/dl; BMI gruppo A: da 22.3+4.0 a 24.5+3.9 a 25.2+3.9 (p<.005), gruppo B: da 21+1.9 a 21.6+2.6 a 21.1+2.4; PA gruppo A: da 3.8+0.6 a 4.4+0.2 a 4.8+0.2 (p<.01), gruppo B: da 4.1+0.5 a 4.4+1.1 a 4.5+0.9; BCM gruppo A: da 32.1+4.8% a 34.8+5.7% a 37+5.7% (p<.01), gruppo B: da 28.5+4.8% a 29+4.9% a 29+4.1%. Sei mesi dopo la sospensione del supplemento orale è stata osservata una progressiva riduzione dei parametri nutrizionali. I risultati dello studio indicano che la supplementazione orale di nutrienti migliora i parametri nutrizionali dei soggetti malnutriti con minori effetti nel tempo quando la supplementazione non avviene durante la seduta emodialitica.

M. Chiappini(1), T. Ammann(1), A. Grosso(1), P. Pasqualetti(2)
((1)U.O. di Nefrologia e Dialisi, AfaR CRCCS, FBF S.Giovanni Calibita Roma ITALY, (2)Statistica Medica e Tecnologia Informatica, FBF Associazione per la Ricerca Roma ITALY)
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