Introduzione. La sindrome di Horner è caratterizzata da ptosi palpebrale, miosi e anidrosi al viso e collo omolaterali rispetto ad una lesione del sistema nervoso simpatico ad un qualunque livello tra l'ipotalamo, il midollo spinale o la catena periferica del simpatico stesso.

Queste 3 sedi indicano rispettivamente il neurone di primo ordine (dall'potalamo sino al midollo spinale al passaggio tra tratto cervicale e toracio), quello di secondo ordine (dalla colonna intermedio-laterale a livello del midollo seguendo le radici ventrali sino ad attraversare i gangli bassi e intermedi e raggiungere i gangli superiore nel collo) e quelli di terzo ordine o fibre post-ganglionari che arrivano all'occhio seguendo il decorso della carotide interna e entrando nei nervi ciliari e alle ghiandole sudoripare seguendo il decorso della carotide estena.

Le cause più comuni di sindrome di horner sono i tumori dell'apice polmonare o del collo o del midollo spinale ma in alcune casistiche il 10% è iatrogeno; la sindrome è una nota complicanza dell'angiografia carotidea, della chirurgia del collo ma è segnalata anche come rara compiicanza (2 per mille) del cateterismo della vena giugulare interna.

Materiali e metodi. il 4/02/2012 è stata ammessa nel nostro reparto una paziente proveniente da altro ospedale dove era stata sottoposta il 20/01 a nefrectomia destra nell'ambito di più esteso intervento chirurgico per voluminosa neoplasia risultata di natura sarcomatosa. A seguito di nota situazione di monorene funzionale destro la paziente il 21/01 era stata sottoposta a posizionamento di catetere venoso centrale tunnellizzato per emodialisi in vena giugulare destra, non segnalate complicanze.

A distanza di pochi giorni dall'intervento segnalava ptosi palpebrale. Il neurologo contattato poneva diagnosi di sindrome di Horner. In considerazione della storia clinica la paziente veniva sottoposta a TAC torace, TAC collo, RMN encefalo, tutte negative per localizzazioni secondarie di neoplasia o masse.

Risultati. una ricerca bibliografica consentiva di reperire numerose segnalazioni di sindrome di Horner conseguenti a cateterismo della vena giugulare interna, che era probabilmente la causa.