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Emodialisi

HFR-AEQUILIBRIUM E STABILITA’ CARDIOVASCOLARE INTRADIALITICA: RISULTATI DEL PRIMO STUDIO MULTI-CENTRICO LAZIALE

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Abstract

INTRODUZIONE. L’ipotensione intradialitica (IDH) rappresenta ancora una complicanza clinica frequente e con eziopatogenesi complessa. L’emodiafiltrazione, in particolare nella sua variante a reinfusione endogena (HFR), ha recentemente dimostrato di essere in grado di ridurre l’incidenza di questo fenomeno.

HFR-Aequilibrium aggiunge alla tradizionale HFR l’implementazione del modello cinetico del sodio “Profiler” accoppiato alla misura della natremia plasmatica del paziente realizzata tramite il sensore conducimetrico Natrium, che lavora sull’ultrafiltrato pre-cartuccia. Scopo primario di questo studio multicentrico era la valutazione dell’impatto di HFR-Aequilibrium, confrontata sia con HFR che con la tradizionale HD, nella riduzione dell’incidenza di ipotensione intradialitica.

MATERIALI E METODI. Il disegno dello studio prevedeva, per tutti e 24 i pazienti arruolati, un periodo iniziale della durata di 1 mese in HD tradizionale, seguito da 2 settimane in HFR standard con lettura della natremia plasmatica del Natrium senza biofeedback attivo. Infine, dopo questo periodo iniziale, seguivano 6 mesi in HFR-Aequilibrium. Oltre alla comparsa di eventi ipotensivi venivano annotati in apposite CRF i valori di pressione e frequenza cardiaca misurati ogni 60’, gli interventi eventuali degli operatori ed i sintomi. Inoltre, mensilmente, venivano valutati gli elettroliti e l’elettroforesi proteica pre- e post-dialisi.

RISULTATI e CONCLUSIONI. I dati sono espressi come media±deviazione standard. Gli episodi ipotensivi sono risultati significativamente minori in HFR-Aequilibrium rispetto sia ad HFR che ad HD (18±15% in HFR-Aeq vs 33±27% in HD, p<0.05). Si è inoltre osservata una significativamente minore variabilità intradialitica dei valori pressori sistolici e diastolici. Nessun segno clinico di sovraccarico idrosalino è stato registrato durante il periodo di studio. Tutti i dati citati sono mostrati in Tabella I.

Questi dati mostrano come HFR-Aequilibrium, strategia dialitica basata sui profili di conducibilità totale del dialisato e ultrafiltrazione supportati dalla misura del sodio plasmatico pre-dialitico, è in grado di ridurre significativamente il numero di eventi ipotensivi intradialitici. Ciò potrebbe avere, oltre che sul benessere del paziente, significative ripercussioni sul carico di lavoro degli infermieri di dialisi.

R. Nacca(1), R. Fini(2), E. Vezza(2), P. Simeoni(3), M. Porcu(3), M. Bartolomucci(4), M. Trombetta(4), N. Rifici(5), P. Palombo(5), L. Corazza(6), A. Di Silva(7), A. Treglia(8), A. Caliendo(1), R. Simonelli(9)
((1)Nefrologia E Dialisi, Ospedale S. Scolastica Cassino , (2)Nefrologia E Dialisi, Ospedale Civile Alatri , (3)Nefrologia E Dialisi, Ospedale Civile Anagni , (4)Nefrologia E Dialisi, Ospedale F. Spaziani Frosinone , (5)Nefrologia E Dialisi, Ospedale S. Maria Goretti Latina , (6)Bellco Srl Mirandola , (7)Nefrologia E Dialisi, Ospedale A. Fiorini Terracina , (8)Nefrologia E Dialisi, Presidio Ospedaliero Sud Formia , (9)Servizio Dialisi Decentrato, Ospedale Del Prete Pontecorvo )
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