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Emodialisi

SIEROCONVERSIONE E MEMORIA IMMUNOLOGICA A 24 MESI DEL VACCINO HBV-AS04 IN PAZIENTI INCIDENTI IN EMODIALISI.

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Abstract

Prefazione. I pazienti in emodialisi (HD) hanno una alta suscettibilità alle infezioni compresa quella da HBV.

La vaccinazione per il HBV è raccomandata nei pazienti in emodialisi.

La risposta anticorpale alla vaccinazione è molto inferiore a quella che avviene negli individui sani.

Pertanto, la valutazione della risposta immunologica al vaccino HBV nei pazienti incidenti in dialisi è lo scopo del nostro studio.

Materiali e metodi. Studio osservazionale retrospettivo su una coorte di pazienti incidenti in dialisi tra il 2006 e il 2011 presso la UOC di Nefrologia Dialisi dell’Osp. S. Giovanni Tivoli.

Pazienti. osservati n. 72 (38 M), tutti sopra i 18 anni (età media 70 aa), di cui il 19 % con diabete mellito. il 79 % con ipertensione arteriosa, il 52% con malattia cardiovascolare; Il 54 % effettua HD bicarbonato, i rimanenti HDF On-line.

I 72 pazienti sono stati osservati per 12 mesi, il numero è diminuito a 58 a 18 mesi e a 42 dopo 24 mesi. E’ stato usato uno schema vaccinale con 4 dosi (0,1,2, 6 mesi) di vaccino HBV-AS04.

I pazienti sono stati seguiti per 24 mesi con dosaggio del titolo HBsAb ogni 3 mesi.

Inoltre sono stati presi in considerazione i parametri ematochimici: PCR, emoglobina, albuminemia, PTH intatto.

Risultati. Dopo 3 mesi il 76 % è risultato positivo al titolo HBsAb (> 10 UI/ml) con valori di titolo di 136 UI/ml di mediana.

Tale percentuale è rimasta invariata fino al mese 12 con un aumento del titolo Ab fino a 335 UI/ml (mediana) al mese 12. Di questi 11 % ha raggiunto un titolo Ab > 1000 UI/ml (massimo valore dosabile).

Al mese 24 su 42 pz presenti all’osservazione risultavano responders il 71 % il titolo Ab mediano è pari a 66 UI/ml.

Conclusioni. La risposta immunologica al vaccino HBV è stata rapida e efficace nei pazienti incidenti in emodialisi.

La persistenza immunologica a 24 mesi è soddisfacente pur osservandosi una riduzione del titolo anticorpale, che rimane sempre nei limiti ritenuti validi per la protezione dall’infezione.

G. Iannacci(1), A. Gorini(2), M. Tomaselli(3), C. Galderisi(4), A. Cecilia(5), R. Addesse(6), P. Polito(7)
((1)Ospedale S.giovanni Evangelista Tivoli )
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