Login




Trapianto

SICUREZZA ED AFFIDABILITÀ DELLA BIOPSIA DEL RENE TRAPIANTATO ESEGUITA IN REGIME DI DAY-HOSPITAL

poster

INTRODUZIONE

La biopsia del rene trapiantato (BR) è una procedura sempre più richiesta, sia per il monitoraggio clinico del paziente (biopsie protocollari) che per la  diagnosi della disfunzione renale precoce e tardiva (biopsie “per causa") (Henderson LK - 2011) [1].

Purtroppo,  l’esecuzione della BR può risultare difficoltosa per ragioni organizzative, legate alla necessità di effettuare la procedura in regime di ricovero (R).

OBIETTIVO

Per superare queste difficoltà, abbiamo deciso di eseguire le BR in regime di DH per tutti i pazienti ambulatoriali.

Scopo di questo lavoro è confrontare la sicurezza e la affidabilità delle BR eseguite in DH con quelle eseguite in regime di R (Schwarz-2005) [2].

MATERIALI E METODI

Analisi retrospettiva e monocentrica di tutte le BR, sia protocollari che per causa, eseguite sia in regime di DH che di R da Gennaio 2009 a Settembre 2011.

 Procedure per ogni BR (DH e R):

Monitoraggio pre-biopsia (sospensione  anticoagulanti/antiaggreganti, coagulazione, emocromo, tempo di Ivy);

Biopsia (ago 16G con sistema automatizzato sotto guida ecografica, 3.5 MHz sonda convex, Toshiba Aplio);

Monitoraggio post-biopsia (controllo ecografico dopo 4 ore ed emocromo, allettamento per 4-5 ore).

Se in DH: dimissione 6-8 ore post-BR; se complicanze conversione DH in R.

Controindicazioni BR: PLT<80.000, tempo di Ivy >9 min, INR >1,5.

RISULTATI

Valutate 388 biopsie in 214 pazienti eseguite in 33 mesi. (media 10.2  biopsie/mese; numero biopsie per paziente: 1,8±1,1) (Figura 1).

I parametri clinici (sCr, Hb) differiscono in maniera significativa tra i due gruppi (Figura 2),

La più frequente complicanza post-BR in DH fu la FAV (8.2%), mentre le complicanze gravi furono solo nell’1.1% dei casi. Tutte le complicanze furono più frequenti nei pazienti in R e non in DH (Figura 3).

La diagnosi istologica più frequente in DH fu quella di normalità (30%), mentre in R quella di rigetto acuto umorale (21%) (Figura 4).

CONCLUSIONI

La biopsia renale  eseguita in DH è una procedura sicura ed efficace quanto quella eseguita in regime di ricovero.

Solo il 5% dei pazienti ha necessitato di ricovero per complicanze, severe nell’1.1% dei casi.

La BR in DH è proponibile sia per le BR protocollari che per causa.

release  1
pubblicata il  26 settembre 2012 
da I.Torrisi, N. Bossini, G. Setti, F. Valerio, E. Movilli, P. Feller, *R. Tardanico, S. Simoncelli, S. Sandrini
(U.O. di Nefrologia,*2° Servizio di Anatomia Patologica, A.O. Spedali Civili ed Università, Brescia)
Parole chiave: biopsia rene trapiantato, trapianto renale
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Claudia Ingrassia, Tesi S.p.A.
0172 476301 — claudia.ingrassia@gruppotesi.com