introduzione. Il Sarcoma di Kaposi è una neoformazione angioproliferativa con elevata incidenza nei pazienti con trapianto renale. Fattori eziologici: infezione da HHV-8 e l’impiego degli inibitori delle Calcineurine. Il sesso maschile è quello più colpito. Le lesioni cutanee patognomoniche sono porpora, macule, placche o noduli sanguinanti.

materiale e metodi. Caso clinico: Uomo di 59 anni, in emodialisi da 5 anni per glomerulonefrite non specificata. Sottoposto a trapianto renale da cadavere (terapia di induzione: Steroide, Basiliximab; di mantenimento: Steroide, Ciclosporina e Micofenolato). Alla dimissione Creatininemia 1,4 mg/dl. Dopo circa 8 mesi peggioramento della funzione renale. Biopsia rene trapiantato: nefrotossicità da Ciclosporina. Si modifica la terapia immunosoppressiva con minimizzazione del dosaggio di Ciclosporina. Contemporaneamente, comparsa di edemi e lesioni nodulari nerastre e sanguinanti al piede destro: esegue biopsia cutanea con evidenza di Sarcoma di Kaposi in fase nodulare, positività per HHV-8. Escluso localizzazioni viscerali, sospensione di Micofenolato, ulteriore minimizzazione della Ciclosporina. Inizia Inibitori mTor (Everolimus). Dopo circa 6 mesi di terapia con Everolimus la neoplasia cutanea si è ridotta fino a scomparire.

Conclusioni.il Sarcoma di Kaposi non ha ancora una terapia valicata: nel nostro case report l’ausilio di terapia con antiproliferativi (Everolimus) è stata efficace nel ridurre l’estensione e la gravità della malattia.